Cayenne chiude il 2012 con una crescita del fatturato netto pari ad un +7%, in totale controtendenza con il settore dell’advertising; un dato che si aggiunge al + 25% del triennio precedente. I numeri, soprattutto se rapportati al periodo di profonda crisi economica generale e del settore della comunicazione in particolare, sono più che soddisfacenti con un fatturato netto di 5,1 milioni di euro, un PBT del 10,5% ed un’incidenza dei costi di personale pari al 64,7%. Il portfolio clienti è di alto livello includendo Brand quali: Edison, Ferrero, Forst, Media World, Sisal, Shiseido, TIM, Trussardi, Volkswagen Group (Skoda), We Bank ed altri. Il motivo principale del buon andamento di questi anni è che Cayenne ormai da tempo non sviluppa più semplici campagne di advertising bensì piattaforme di comunicazione integrata che non privilegiano alcun media in particolare bensì li abbracciano tutti a secondo delle esigenze dei singoli clienti. Ciò ha portato nel 2012 alla realizzazione sia di progetti di grande impatto e visibilità sia a progetti ad alto contenuto tecnologico.
Entrambi possono essere realizzati con la dovuta qualità soltanto utilizzando risorse interne all’agenzia, motivo per cui Cayenne è composta da molteplici reparti: strategic planning, creativo, graphic design, digital, IT, media e ufficio stampa. “Il 2012 è stato per molti versi un anno eccezionale – afferma Peter Michael Grosser, Presidente e Amministratore Delegato di Cayenne” – ma sappiamo bene che ormai si naviga a vista e che ogni anno fa storia a sé. Il 2013 infatti si apre pieno di incognite ma anche di opportunità. Ad oggi resta la soddisfazione di un percorso di crescita che non abbiamo alcun problema a certificare dichiarando in modo trasparente i numeri”.